DOCERE. Il Paradosso del Feedback Positivo: quando l’ego dei docenti di Make-Up sabota la crescita degli allievi
- carlabelloni

- 4 apr
- Tempo di lettura: 3 min
Aggiornamento: 9 giu

Nel mondo della formazione make-up, il ruolo del docente è cruciale non solo per trasmettere competenze tecniche, ma anche per plasmare l’autonomia e la creatività degli allievi. Tuttavia, ho notato un fenomeno preoccupante che emerge nelle scuole e nei corsi di trucco: l'influenza dell'ego dei docenti, che rischia di compromettere gravemente lo sviluppo professionale degli studenti.
L’Illusione del Feedback Positivo
Sempre più frequentemente, si osserva una tendenza tra i docenti di make-up a dispensare esclusivamente feedback positivi, anche quando la situazione richiederebbe critiche costruttive. Questo atteggiamento, che potrebbe sembrare inizialmente motivato da un desiderio di incoraggiare gli allievi, nasconde spesso un secondo fine più egoistico: ottenere un ritorno gratificante personale. Il docente che si concentra su complimenti continui e sulla presenza costante al fianco dell'allievo può far sì che quest’ultimo fraintenda tali atteggiamenti come segnali di un’affinità o approvazione personale. L’allievo, lusingato e sicuro di sé, rischia di percepire un successo che, in realtà, non si basa su una reale competenza acquisita ma su un rispecchiamento dell’ego del docente. Questo fraintendimento è deleterio: il vero sviluppo professionale richiede non solo incoraggiamenti, ma anche la capacità di affrontare critiche e di lavorare autonomamente, imparando dagli errori.
Il Ritorno Personale del Docente
Il docente che sceglie di adottare un approccio così sbilanciato non lo fa necessariamente per il bene dell’allievo. Infatti, dietro alla maschera dell’empatia, si cela spesso un bisogno personale di sentirsi indispensabile. Essere percepito come un punto di riferimento insostituibile sia dagli allievi che dall’accademia di formazione diventa l'obiettivo principale. Il docente, lusingando costantemente l’allievo, cerca di garantirsi una posizione privilegiata, alimentando il proprio ego e costruendo una falsa immagine di efficacia. Questo comportamento non solo nuoce all’allievo, che non sviluppa le competenze necessarie per diventare un truccatore indipendente, ma danneggia anche l’accademia, che a lungo andare rischia di perdere credibilità, l’allievo stesso, infatti, avrà alimentato illusoriamente il proprio ego, convincendosi di essere pronto a sostituire quel docente che, esaltandolo, gli ha dato un'illusione di competenza. Un allievo che esce da un corso senza aver appreso a gestire autonomamente il proprio lavoro sarà un professionista incompleto, con inevitabili ripercussioni sulla sua carriera e sulla reputazione della scuola che lo ha formato.
L'Importanza della Critica Costruttiva e dell'Autonomia
La formazione in ambito make-up, come in molti altri settori creativi, richiede un equilibrio tra supporto e sfida. Un docente davvero competente non ha paura di offrire critiche costruttive, consapevole che queste sono essenziali per il progresso dell’allievo. L’autonomia è un obiettivo fondamentale: solo quando un allievo è in grado di completare un lavoro senza l’assistenza continua del docente, dimostra di aver raggiunto un livello di padronanza sufficiente. Responsabilizzare l’allievo all’impegno e allo studio è un dovere imprescindibile di ogni docente. Questo significa non solo guidarlo nei momenti di difficoltà, ma anche permettergli di sbagliare, di riflettere sugli errori e di trovare soluzioni in autonomia. Un feedback positivo può essere uno strumento potente, ma solo se utilizzato con discernimento e in combinazione con osservazioni critiche e costruttive.
Verso una Formazione Autentica
Il ruolo del docente non è quello di creare discepoli adoranti, ma di formare professionisti sicuri e competenti. La tendenza a indulgere nell’ego a discapito della qualità della formazione è un pericolo che ogni istituzione educativa dovrebbe riconoscere e contrastare. Per garantire una formazione di qualità, è fondamentale che i docenti di make-up sviluppino una consapevolezza critica del proprio ruolo, mettendo da parte il desiderio di gratificazione personale per concentrarsi sulla vera missione educativa: formare truccatori capaci, autonomi e pronti ad affrontare il mondo del lavoro con competenza e sicurezza.


